giovedì 1 ottobre 2015

Silvio Berlusconi sceglie un suo Prode come candidato Sindaco per Milano



Dal civico 65 di via Olgettina, ultimo caseggiato prima dell’impero immobiliare berlusconiano («Milano Due», quartiere di Segrate), i taxi si avviavano quasi sempre in una sola direzione: quartiere Brera, il lounge bar dell’Hotel Bulgari. Da lì si prendevano altre strade. Ma il lavoro dei tassisti terminava. Il passaggio verso Arcore toccava ad autisti privati, berline con i vetri scuri. Ci sono molte storie che passano dal residence di via Olgettina.

Qui vivono molte ragazze della scuderia di Lele Mora. In questi giorni il palazzo è immerso in una nebbia fredda. E poco più in là, dal quartier generale Mediaset, qualcuno a mezza bocca lo indica così: «Il regno delle Protette» . Protette da chi, sembra sottinteso.

Doveva saperlo anche Ruby. Che infatti sognava una casa anche per sé. Olgettina status. Un appartamento qui è il gradino di una scalata sociale tutta milanese: Nicole Minetti è salita da igienista dentale, a soubrette televisiva, a consigliera regionale. E a quel punto ha lasciato Dimora Olgettina per una casa comperata a Milano. Così a «ereditare» il suo posto è stata Marysthelle Polanco, ballerina di Colorado cafè, che nel residence già abitava, ma aveva pochi metri quadri. Pare volesse allargarsi.

Sulla cima di questa scalata, oggi, si vivono però giorni nervosi di contrappasso. Le bellezze da telecamera sgattaiolano via intabarrate come mummie. Prima di entrare nel portone Marysthelle, con la voce che filtra da un fagotto di sciarpe, sibila velenosa: «Chi cercate, le ragazze di Fini?» . Barbara Guerra si infila su una Smart dicendo: «Mi state rovinando la carriera» . E poi al telefono sbotta: «Non mi pagano la casa, ho le ricevute dei versamenti dal mio conto all’amministratore. Sono parte lesa» . Stesso tono di Miriam Loddo: «Non voglio parlare di questa vicenda» . In una delle case la Squadra mobile ha trovato un grammo di marijuana. Dose personale. Nessuna denuncia.

Sarà questo il motivo per cui Silvio Berlusconi ha scelto come candidato Sindaco per Milano l'ex Sindaco di Segrate Adriano Alessandrini? Anch'egli infatti sembra trovarsi molto bene con le giovinette, a giocare con loro, a farle sedere sulle sue "ginocchia", ad abbassare loro le spalline del reggiseno sotto lo sguardo divertito dei compagni di baldoria.

Via Olgettina - Segrate. Due mondi vicini, che si toccano. Come le passioni comuni.



domenica 14 giugno 2015

Ultima delibera della Giunta Alessandrini: svelato il reale uso dell'aeroplanino nella rotonda di Milano2

SEGRATE - La rotonda di Milano2 come la piazza Rossa di Mosca, Alessandrini come Lenin. Questa la sconvolgente verità finalmente svelata nell'ultima Giunta della Amministrazione uscente. Si è infatti appreso che la destinazione finale del discussissimo aeroplanino posizionato nella rotonda di ingresso di Milano2, null'altro sarà che il Mausoleo, ad imperitura memoria, della mummia dell'ex Sindaco Adriano Alessandrini.





Il mausoleo di Alessandrini sarà un monumento funerario simile a quello più noto della Piazza Rossa a Mosca. Esso accoglierà le spoglie mortali di Adriano Alessandrini una volta che dovesse dipartire.
Dopo la sua futura morte, la salma del padre della Rivoluzione Azzurra verrà imbalsamata per poter restare esposta al pubblico in permanenza. Il procedimento verrà attuato dal patologo Aleksej Airatov, mentre il sarcofago verrà disegnato da Konstantin Lantier'nikov, e una prima struttura lignea, destinata ad accogliere i resti del leader, verrà commissionata all'architetto Aleksej Ščusev.
La costruzione è previsto venga ampliata a causa dell'enorme afflusso di visitatori nelle immediatezze del decesso. In seguito, poichè con le tecniche attuali pare possibile una lunga conservazione della salma, si erigerà una struttura permanente marmoreo-granitica. L'edificio verrà realizzato da un'équipe di architetti guidata dallo stesso Ščusev.
Il numero di visitatori della tomba è stimato dell'ordine dei dieci milioni fra il 2041 e il 2125, e le visite si protrarranno nel tempo anche se il loro senso muterà: da omaggio al capo della Rivoluzione a semplice finalità di turismo.

mercoledì 27 maggio 2015

Gli ultimi sondaggi sul Conclave locale di Secrate

A quanto pare, nel locale Conclave della città di Secrate si assisterà ad un’affermazione del Beato Michele dagli Scout che dovrebbe avere circa il 49% dei voti dei cardinali elettori al primo turno (ma con un colpo di reni potrebbe superare da subito il 50% senza bisogno di ballottaggi) 

Riuscirebbe a convincere meno porporati suor Verga della Teca dal Villaggio, protetta dell’attuale capo della congregazione episcopale cittadina, ferma al 29% dei voti




Terza forza del conclave si conferma il rumoroso Movimento ecclesiale dei cittadini che però non riuscirebbe a confermare l’exploit del recente Conclave Papale attestandosi al 9% dei voti totali.

Al quarto posto gli apostati de "Ego Iuvo Secratem" col 6% di gradimento. 

Ai restanti candidati non rimarrà che divedersi il 7% residuo. Tra questi ricordiamo frate Bernardino da Tonino, Sant'Arsenico de Lorentiis, Sir Angiolo da Vigna e Paulus de Borbottonis.

sabato 23 maggio 2015

E' facile fare coming out a Segrate?

dal sito 147.ch
Che cosa significa coming out? Il coming out (dall’inglese «uscire») è il passo con cui una lesbica o una donna bisessuale oppure un gay o un uomo bisessuale rivela la propria omosessualità e afferma la propria identità. Questo passo comporta un lungo processo, durante il quale occorre ammettere e accettare il proprio orientamento sessuale.

A causa delle false idee e dei pregiudizi cui ci si trova confrontati, fare coming out può essere un processo difficile e doloroso. Spesso, i gay e le lesbiche si sentono «diversi» e «soli» quando si rendono conto per la prima volta del loro orientamento sessuale. Molti temono di essere rifiutati o esclusi dai famigliari, dagli amici e dai colleghi di lavoro e, pertanto, tengono per sé la loro vera identità. Di conseguenza, non pochi conducono una doppia vita per periodi più o meno lunghi, in altre parole nel loro ambiente sociale e professionale si comportano come eterosessuali, nascondendo la loro omosessualità, che vivono segretamente. Alcuni gay e lesbiche non ce la fanno proprio a riconoscere apertamente il loro orientamento sessuale e lo tengono segreto per tutta la vita. Per tutti questi motivi, non sono disponibili dati affidabili sul momento in cui le persone omosessuali scelgono di fare coming out. Questo processo può essere suddiviso in una tappa interiore e in una esteriore. Quella interiore inizia con l’intuizione e poi la consapevolezza della propria omosessualità fino all’accettazione del proprio orientamento sessuale. La tappa esteriore consiste nel manifestare la propria omosessualità, quindi nell’informare il proprio ambiente, la famiglia, gli amici, i compagni di scuola o i colleghi di lavoro, ma naturalmente anche nel vivere normalmente il proprio essere gay o lesbica. Al termine del processo di coming out molti omosessuali si sentono sollevati. Finalmente sono riusciti ad abbandonare le paure e le insicurezze che li avevano accompagnati fino a quel punto, tanto che a volte sembrano quasi paure irrazionali.
Devo farlo anch’io? Forse, con il passar del tempo, hai notato di avere maggiori affinità con persone del tuo stesso sesso, per le quali provi maggiore attrazione. Forse sei innamorato/a – o lo sei già stato/a – e stai meditando di uscire allo scoperto, ossia di fare coming out e dichiarare la tua omosessualità. Potrebbe però anche darsi che tu ti senta in conflitto con te stesso/a perché sei consapevole che il tuo orientamento sessuale – quindi la tua preferenza per persone del tuo stesso sesso – non corrisponde a quello della maggioranza delle persone. O forse perché a scuola, a casa, nei media o in generale nella società ti è capitato di sentire parlare male dell’omosessualità. Per questi motivi, forse reprimi o neghi a te stesso/a la tua inclinazione pensando: «No, non è possibile. Io non sono così, non voglio essere così!» Tuttavia, con il passar del tempo, ti renderai conto che non è possibile reprimere i propri sentimenti e le proprie preferenze. Ci sono, punto e basta. Sta comunque a te scegliere se accettare la tua omosessualità o se vivere in uno stato di perenne tensione e conflitto interiore. Il processo di accettazione del tuo orientamento sessuale può essere lungo ed è spesso legato a paure e incertezze. Non tutti ce la fanno. Si vergognano per anni o persino per decenni della propria sessualità e negano la realtà a se stessi e agli altri. Per questo motivo molte persone omosessuali soffrono di disturbi psichici e fisici. 
Possibili vantaggi del coming out:
- Non avrai più bisogno di nasconderti e potrai vivere appieno il tuo orientamento sessuale e i tuoi sentimenti.
- Non avrai più bisogno di inventarti delle scuse e potrai essere più aperto/a e onesto/a con gli altri.
- Avrai maggiori possibilità di incontrare persone come te.
Possibili svantaggi del coming out
- Potresti essere confrontato/a con pregiudizi e alcune reazioni potrebbero ferirti.
- Forse i tuoi genitori, i tuoi fratelli, le tue sorelle, i tuoi amici e le tue amiche potrebbero aver bisogno di un po’ di tempo per accettare la nuova situazione.
E io come potrei fare? Non vi è un unico modo per fare coming out. Devi trovare da solo/a il tuo percorso in funzione della tua storia personale. Un/a giovane adolescente nel pieno della pubertà, per esempio, farà un coming out diverso da quello di una persona sposata con figli. È molto importante che prima di dichiarare la tua omosessualità, tu abbia riflettuto e accettato il tuo orientamento sessuale. In tal modo ti sarà più facile superare eventuali ferite e accettare con maggior consapevolezza la tua omosessualità. Il coming out può essere il risultato di un processo lento, graduale, ma può pure avvenire da un giorno all’altro. Ogni persona deve decidere da sola come procedere. La maggioranza opta per una via di mezzo.
Fare coming out con gli amici: gli amici e le amiche sono le persone di cui generalmente ci si fida di più. Probabilmente è più facile parlare del proprio orientamento sessuale in una piccola cerchia di amici. Sappi che le amiche o gli amici del tuo stesso sesso potrebbero sentirsi confusi e a disagio perché non sanno come reagire. Potrebbero pensare che il tuo orientamento omosessuale li riguardi e chiedersi se tu abbia già avuto dei pensieri omoerotici nei loro confronti. Di conseguenza, quando fai coming out cerca, nel limite del possibile, di chiarire subito tutti i malintesi. Evita però di fare il primo passo del tuo coming out con la persona di cui sei innamorato/a. Potresti provare una grande delusione e farti sorgere dubbi su quel che stai facendo.
Fare coming out con i genitori: come glielo dico ai miei genitori? Qual è il momento giusto per farlo? Come reagiranno? Non esiste il momento «giusto», ma ci sono probabilmente momenti migliori di altri. Decidere quando informare i tuoi genitori spetta a te e a nessun altro. Se ti sei già confidato/a con un amico o un’amica, valuta se discutere con lui o lei su come affrontare il tema con i tuoi genitori. Se temi che possa nascere un litigio, chiedi al tuo amico o alla tua amica di stare al tuo fianco e di aiutarti in caso di bisogno. Le reazioni dei genitori possono essere estremamente diverse tra loro: ci sono genitori comprensivi, genitori increduli e genitori che danno in escandescenze. Perché ci sono genitori che si spaventano? Se all’inizio gran parte delle persone omosessuali fatica ad accettare il proprio orientamento sessuale, anche per i genitori non è facile accettare l’omosessualità del figlio e della figlia. Molti faticano ad associare l’idea di omosessualità con i loro figli e sono costretti a rivedere il futuro che si erano immaginati per loro. Se poi hanno dei pregiudizi sulle persone omosessuali, si vedono improvvisamente confrontati con qualcosa che finora preferivano evitare o che giudicavano e condannavano. Persino i genitori per principio aperti nei confronti dell’omosessualità potrebbero inizialmente sentirsi insicuri. Quindi nessuno può prevedere come reagiranno i genitori, come sarà il periodo dopo il coming out e quale sarà il rapporto futuro tra genitori e figli. Sui siti
www.agedo.org
www.esseresestessi.com/it 
www.fels-eltern.ch (in F e D !)
i genitori trovano informazioni, testimonianze e indirizzi di servizi di consulenza e possono ordinare una pubblicazione riguardante i figli omosessuali.
Come hanno fatto gli altri? Può essere molto interessante e istruttivo leggere le testimonianze di giovani gay e lesbiche che hanno fatto coming out. Se ti interessano, consulta il sito
www.imbarcoimmediato.ch
www.esseresestessi.com/it
www.drgay.ch/i
Riassumendo:- spesso ci si mette un po’ a prendere coscienza del proprio orientamento sessuale;
- per il coming out ci vogliono tempo e coraggio; si tratta di un processo sia interiore che esteriore;
- vi sono diversi modi per fare coming out. Per ulteriori informazioni consulta i link seguenti.

martedì 19 maggio 2015

Ultim'ora: il nuovo comunicato stampa della Lega Nord Segrate, si ricandida Rigamonti

ANSIA - Nuovo sensazionale Comunicato Stampa della Sezione di Segrate della Lega Nord. A pochi giorni dal voto un imprevidibile ri-ribaltone con conseguente rimescolamento di carte: torna il campo come candidato Sindaco ,Vittorio Rigamonti. Il commento di Grioni: "Ci hanno rotto le balle, adesso basta!". Caustico Zucconi: "Non siamo mica scemi. Piuttosto che schiavi, meglio andare da soli".

Si attendono nelle prossime ore le reazioni degli alleati di cui sarà nostra cura immediata informarvi.


sabato 16 maggio 2015

Il video segreto girato nel Municipio di Segrate diventato subito virale

SEGRATE - Ha destato molto scalpore negli ultimi giorni il video segreto girato negli scantinati del Municipio di Segrate. Ogni commento è inutile poichè è diventato immediatamente virale, vista l'incredibile autenticità dei protagonisti.

A voi i commenti dopo la visione.





giovedì 14 maggio 2015

Uno strano ometto Segratese importuna il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia



ANSIA- Grande preoccupazione per il Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia. Uno strano ometto Segratese, si dice vicino al licenziamento, lo importuna continuamente sbraitando strane frasi sconnesse parrebbe sui "sinistri di Micheli".

In questa immagine di pochi giorni fa, mentre stringe la mano a Pisapia con aria di ammirazione, deferente e devota (in verità nella totale indifferenza del primo cittadino di Milano che, probabilmente, non aveva ancora compreso chi aveva davanti).

Chi avesse idea dell'identità di quest'uomo disperato è pregato di scrivere a: stalkerdipisapia@comune.milano.it

mercoledì 13 maggio 2015

Ecco i nomi delle Api d'oro 2015 del Comune di Segrate

SEGRATE - Si svolgerà sabato 16 maggio alle 11 al Centro Verdi di via XXV Aprile la cerimonia di consegna delle benemerenze civiche "Ape d'Oro" .

L'onorificenza viene assegnata dal 2000 a segratesi che con il loro impegno in ogni ambito della vita quotidiana (ricerca, cultura, volontariato, lavoro, arte, sport hanno regalato regalano eccellenza alla città).

Noi del Lercio di Segrate siamo in grado di svelarvi in anteprima i vincitori di quest'anno, grazie ad un nostro informatore che ha chiesto di rimanere anonimo. Eccoli:




Quest’anno i premi avranno caratteri molto particolare a cominciare dalle menzioni speciali, consegnate alle famiglie Pazienza e Battilafava: l'anno scorso hanno passato i mesi estivi nel loro giardino ad uccidere ad una una tutte le zanzare che tentavano di morderli. Ne hanno ucciso, pensate, ben 12.527! Grazie da parte di tutta la comunità per questo enorme sforzo per il bene collettivo.
L’Ape d’Oro alla Memoria è stata assegnata a Nando Spaccamascella, scomparso il 28 aprile 2015 all’età di 107 anni. La Sala Scommesse clandestina da lui fondata nel 1948 è stato un punto di aggregazione sociale e un luogo di ritrovo per i giovani in un periodo in cui non vi erano ancora luoghi di incontro dove dar voce alle passioni per lo sport, la politica e il volontariato. Fervente collaboratore della vita cittadina ha portato fondamentale slancio a eventi e associazioni benefiche; contribuì in maniera decisiva alla raccolta del materiale fotografico, per l’allestimento della prima mostra sulla città. Hanno ritirato il premio la moglie Katia e il figlio Yuri, che con il fratello Django continua il lavoro del padre.
La prima Ape d’Oro 2015 è stata consegnata a Pompea Giannini: segratese di nascita ha una vita piena e soddisfacente, divisa tra studio e sport, fino a quando a soli 23 intraprende la carriera di pornodiva. Al fianco di Sebastina Trentaspade e a Luana la regina degli elefanti ha rivoluzione il cinema porno all'italiana.
L’Ape d’Oro Speciale Impresa 2015 è andato a Madame Samantha Accoglibene per… l’impresa compiuta nell’essere da quarant’anni presente sul territorio con la sua Casa di Piacere per soli uomini, per aver dato voce alla città dimostrandosi sempre in prima linea a raccontarne l’evoluzione e gli eventi di ogni genere che l’hanno caratterizzata.Un riconoscimento prestigioso che la onora e la inorgoglisce e che per l’occasione ha richiamato in Comune per un abbraccio affettuoso tanti ex clienti di nuova e vecchia generazione. 
Le Api d’oro sono andate ad Sandro Sniffata e Gianni Pista, rispettivamente pusher di Redecesio e San Felice, per l'idea dei dispenser automatici di cocaina al di fuori delle Farmacie Comunali. Una iniziativa innovativa la cui sperimentazione ha avuto esiti brillanti che si spera abbia un seguito.
L’ultimo riconoscimento è stato consegnato al criminale evaso Luca Lima “per il lustro che porta alla città di Segrate come affermato usuraio e taglieggiatore. L’ironia e la semplicità che contraddistinguono quest'uomo ne hanno fatto la beniamina dei moltissimi grassatori che lo seguono e si mettono fiduciosi sulle sue orme”.

lunedì 11 maggio 2015

Segrate come Nazca. Scoperta un'antica pista di atterraggio aliena?

Il paesaggio del Golfo Agricolo di Segrate (zona verde compresa tra Milano2 e l'antico abitato di Rovagnasco) è decorato da innumerevoli disegni geometrici e figure. Tutte queste linee, grandi e piccole, compongono gigantesche figure sul terreno, raffiguranti complessi schemi scientifici ma così enormi che è possibile vederli soltanto ad alta quota. A chi erano indirizzati i misteriosi disegni delle famose Linee di Segrate, visibili soltanto da altitudini elevate? «I disegni sono fatti per qualcuno che vola! Su questo non si può discutere!», afferma lapidario von Däniken!

Sorvolando Segrate si vedono delle linee simili a delle piste di atterraggio che cominciano e finiscono in maniera brusca. La più lunga è di 2 chilometri ed è diritta, senza nessuna curva, e termina in una di queste piste di atterraggio.


Le linee non subiscono mutazione a causa di una inspiegabile mutazione del manto erboso che ricopre l'area. La sostanza bianca di cui sono fatte le linee è stata analizzata dall’Università di Desdra e risulta essere un “vetro cristallino”, inodore e insapore.
Non sembra essere una sostanza naturale, quindi a Segrate sembra, effettivamente, che ci sia qualcosa che non va! Questo spiega i continui convegni (così inutilmente contestati) dell'ormai ex Sindaco che probabilmente conosce dei segreti al riguardo, pare a livello militare (tutti conoscono i suoi forti legami con l'Arma dei Carabinieri NdR), che si rifiuta di svelare in ogni modo.
Il passo successivo per comprendere il mistero di Segrate sarebbe quello di scavare, ma questo non è permesso dalla autorità comunali. Quel prato è considerato un luogo sacro dai sostenitori locali degli antichi riti celti e padani e come tale non si può alterare, né investigare.
L’archeologia classica continua a fornire le spiegazioni più plausibili sulla funzionalità del sito, suggerendo che le linee potevano essere utilizzate come canali di irrigazione (in un luogo dove la pioggia è un fenomeno praticamente continuo!), oppure fungevano da calendari astronomici giganti, o potevano essere sentieri per l’adorazione religiosa.
La verità è che se si guarda Segrate dall’alto, si ha l’impressione di osservare un vero e proprio aeroporto, con quelle linee larghe che sembrano delle piste di atterraggio. Nessuno ha idea del motivo per cui è stato creato un sito così particolare come quello di Rovagnasco.
Secondo la teoria degli Antichi Astronauti, le lunghe strisce rettilinee potevano essere delle vere e proprie piste di atterraggio per veicoli extraterrestri. Oppure, secondo l’altra famosa teoria che ipotizzerebbe l’esistenza di un’avanzata civiltà umana antidiluviana, queste piste sarebbero state utilizzate dagli atlantidei prima del cataclisma globale che colpì il nostro pianeta 12 mila anni fa.
Ma i geoglifi giganti non sono l’unico mistero che circonda Segrate. Sorvolando Rovagnasco, è possibile notare che alcune antiche colline sono state spianate artificialmente. Se si fa un confronto con le montagne circostanti il sito, ci si accorge che queste hanno delle creste evidenti, mentre alcune risultano perfettamente piatte, come tranciate di netto. Il vero mistero è che il materiale di risulta di quella montagna spianata risulta completamente scomparso. Che ne è stato?
Ma perchè gli extraterrestri avrebbero scelto proprio Rovagnasco per stazionare sulle Terra? Se per ipotesi una nave aliena arrivasse sulla Terra e voglia scoprire molto velocemente di cosa è fatto il pianeta, Segrate sarebbe il posto ideale da visitare e ricavare questo tipo di informazione, prelevando campioni e facendo esperimenti, perchè, ancora oggi, è una delle regioni più ricche di materie prime al mondo. C’è di tutto: oro, uranio, ferro, ecc… in quantità enormi. Quelle zone sono il “riassunto” delle risorse minerarie terrestri.

sabato 9 maggio 2015

In edicola il numero di Maggio di Men's Health dedicato a Paolo Micheli

Un fisico da paura, addominali scolpiti con la tecnica CRUNCH, e la copertina della più nota rivista di benessere maschile in Italia e nel Mondo. "C'è da andarne fieri, vero Micheli?" gli chiediamo durante una delle lezioni di addominali che tiene al pubblico ne Golfo Agricolo di Segrate - "Senza dubbio è un grande risultato, frutto di tantissimi sacrifici personali. Fin da quando ero negli Scout con Matteo Renzi, era nostra abitudine temprarci d'Inverno correndo seminudi nei boschi a piedi scalzi. La mattina trasportavamo tronchi di pino in salita per 5 km a questo scopo".



- "Essere il Sindaco più bello d'Italia la porta alla visibilità di tantissime donne... Cosa ne dice sua moglie?" - ride (ndr)
- "In realtà questo fisico bestiale che mi porto dietro è sua proprietà esclusiva, sa bene di non correre alcun pericolo!!! Tutta questa attività muscolare mi serve solo per aiutare la mia città".
-"Consigli?"
- "Certo, ecco i miei esercizi:  Posizione di partenza: supino, gambe piegate e mani dietro
la testa o, in caso di problemi alle spalle, incrociate sul petto. Esecuzione: espirando solleva le spalle fino a rimanere in appoggio solo con la punta delle scapole; inspirando scendi senza appoggiare la testa.
Consigli: i muscoli del Core, in questo caso il muscolo retto dell’addome, hanno un’importante azione espiratoria, quindi
si espira durante la fase concentrica (salita) e si inspira durante
la fase eccentrica (discesa).

Quantità e durata: 4 serie da 20 + 10 piccoli finali per arrivare all’esaurimento muscolare. Essendo muscoli molto resistenti
le pause tra una serie e l’altra dovranno essere brevi: 20”.

mercoledì 6 maggio 2015

Uscito il nuovo Libro di Matteo Renzi sulla sua amicizia con Paolo Micheli

Spopola in libreria la nuova opera di Matteo Renzi che racconta l'importanza di Paolo Micheli nella sua formazione politica.



Da oggi in libreria "Paolo Micheli" di Matteo Renzi. E il 13 maggio presentazione de alla Feltrinelli di piazza Duomo.

Paolo Micheli – e il cambiamento dell’Italia di Matteo Renzi (Rizzoli, 14 euro).

Chi è davvero Paolo Micheli? Quali sono le idee che ne hanno ispirato fin da ragazzo l’impegno politico? Chi sono le persone di cui si fida, quelle che ha conquistato negli anni, gli avversari politici che ha sconfitto e quelli che possono ancora rappresentare un rischio per il suo futuro? E soprattutto: dove vuole arrivare con il suo progetto di cambiare Segrate? La formazione e il percorso di un leader da sempre controcorrente – dai primi passi nella politica locale fino al Pirellone passando per il “Giglio Viola magico” e la Leopolda  – raccontati da Matteo Renzi, che ne segue l’attività dal 2008.

martedì 28 aprile 2015

Sondaggio Elezioni Amministrative di Segrate 2015

SEGRATE - Il portale Termometro Politico ha appena reso pubblico un sondaggio del 20 aprile 2015 sulle imminenti elezioni amministrative di Segrate. A quanto pare il grande favorito è il consigliere comunale di minoranza ANTONIO BERARDINUCCI che, col 36,8% delle previsioni di voto dovrebbe andare al ballottaggio contro l'outsider LORENZO ARSENI per ora fermo al 19,8%.



Nel sondaggio, condotto da IPSOS (su una base telefonica di 1000 persone al 15/04/2015) si mostrano parecchio indietro gli altri candidati. Ma sembra che l'unico che possa impensierire il buon Antonio per l'eventuale ballottaggio sia PAOLO BORLONE, ex consigliere di Maggioranza che sembra ricevere un notevole consenso tra i parrucchieri della città.

"Quel suo cipiglio nobile e fiero" - ci dice la signora Gianna, vicina di casa del bell'Antonio - "mi ha sempre affascinato, così come la sua parlantina". "Sono certa" - prosegue la sua fan - "che anche i suoi fantastici progetti per la città conquisteranno tutti i segratesi, a partire dal costruire case per hobbit, corsi d'acqua come ad Amsterdam e ricoprire tutte le abitazioni di pannelli fotovoltaici in grafene, a spese del Comune".


venerdì 24 aprile 2015

Il sommergibile TOTI portato nel cantiere della Viabilità Speciale



SEGRATE - Grazie all'intermediazione del Consigliere Regionale Paolo Micheli (a quanto pare candidato Sindaco per Segrate) il Museo della Scienza e della tecnica di Milano ha deciso di spostare il sommergibile Enrico Toti nell'invaso del cantiere della non realizzata Viabilità Speciale.

"Si tratta della prima delle mie promesse elettorali mantenute" - ci spiega Micheli raggiunto al telefono mentre si trova nel Parco Nazionale d'Abruzzo a censire gli Ortotteri - "per rilanciare il turismo di Segrate, dovremo fare questo ed altro. Dopo l'aeroplanino, abbiamo in mente di portare un Carro Armato nel centro di Redecesio. Segrate diventerà il primo Museo di Storia Militare a cielo aperto d'Europa".

#PrometteMicheli

lunedì 13 aprile 2015

Il centrodestra rivela il suo candidato: è il consigliere comunale di Forza Italia Marco Trebino. Il sindaco Alessandrini: "Sono sempre stato con gli zingari sinti"

SEGRATE - ULTIM'ORA

Incredibile rivelazione a poche settimane dal voto. Il Sindaco Adriano Alessandrini, raggiunto al telefono mentre si trova in vacanza a Bucarest rivela: "Il candidato ce l'abbiamo ed è un segratese doc: si tratta del giostraio zingaro di etnia Sinti, attuale consigliere Comunale MARCO TREBINO".




"Da sempre" continua il Sindaco al telefono con noi "sono favorevole agli zingari sul nostro territorio tanto a chiedere nel 2010 alla famiglia Trebino di indicarci un loro candidato, cosa poi avvenuta eleggendo in Forza Italia il giovane rampollo Marco".

Questo spiega definitivamente la tolleranza che il Comune di Segrate ha sempre avuto verso gli zingari a partire dalla totale tolleranza (per non dire accoglienza) del campo abusivo di Novegro.

"Gli zingari" ci spiega Alessandrini "sono un'etnia nobile ed antica e tutte le dicerie sul loro conto sono davvero ignobili. Basta dipingerli come ladri ed accattoni. Con questa candidatura vogliamo finalmente mostrare la verità a tutti i segratesi. Crediamo anche anche il Golfo Agricolo potrebbe diventare, insieme alla Boffalora, la prima Sinti-Town d'Italia in cui dare ospitalità ai tanti nomadi senza casa. Segrate deve diventare la capitale dell'accoglienza italiana a questo popolo!".




martedì 31 marzo 2015

SEGRATE - A darne la notizia è stato lo stesso Sindaco della cittadina alle porte di Milano, Adriano Alessandrini: “I nostri fratelli mussulmani hanno tutti i diritti di poter pregare in tranquillità”, ci spiega il primo cittadino raggiunto al telefono poco prima di partire per Abu Dhabi allo scopo di siglare l’accordo finale, “inoltre l’accordo con Etihad (compagnia di bandiera degli Emirati Arabi, ndr) apre nuove scenari sui possibili pellegrinaggi religiosi dal medio Oriente all’Europa: con Linate a pochi passi la nostra Moschea potrebbe attrarre milioni di visitatori ogni anno, altro che Expo”.





Il progetto, della nota architetto di fama internazionale Zaha Hadid ha vinto il premio Pritzker 2014 (quello che viene definito "il Nobel dell’Architettura”) e sarà realizzato entro il 2017 in una posizione strategica: le aree ferroviarie della ex dogana di Segrate, in modo da essere facilmente raggiungibile con ogni mezzo: dall’aeroporto di Linate, dalle Ferrovie (siamo a pochi passi dalla stazione del Passante), dalla grande viabilità milanese (per la vicinanza allo svincolo di Milano Lambrate).





“Sarà la più importante Moschea d’Occidente, un luogo di pellegrinaggio obbligato per tutti i Musulmani d’Europa” ci dice l’Imam Ali Abu Swhaima
 (già primo mufti della Moschea di Corinto) che, dalle voci che si rincorrono, sarà il prossimo direttore della costituenda Scuola Coranica di Segrate (fra le più grandi al mondo, secondo i progetti, seconda solo a quella di Timbuctù).


Entusiasti i commercianti segratesi: “Abbiamo già convertito gran parte dei nostri forni per pizze in spiedoni da Kebab, siamo certi che sapremo diventare noi una nuova mezzaluna fertile” ci spiega Angela Vivia, rappresentante locale di Federhummus.