L'onorificenza viene assegnata dal 2000 a segratesi che con il loro impegno in ogni ambito della vita quotidiana (ricerca, cultura, volontariato, lavoro, arte, sport hanno regalato regalano eccellenza alla città).
Noi del Lercio di Segrate siamo in grado di svelarvi in anteprima i vincitori di quest'anno, grazie ad un nostro informatore che ha chiesto di rimanere anonimo. Eccoli:
Quest’anno i premi avranno caratteri molto particolare a cominciare dalle menzioni speciali, consegnate alle famiglie Pazienza e Battilafava: l'anno scorso hanno passato i mesi estivi nel loro giardino ad uccidere ad una una tutte le zanzare che tentavano di morderli. Ne hanno ucciso, pensate, ben 12.527! Grazie da parte di tutta la comunità per questo enorme sforzo per il bene collettivo.
L’Ape d’Oro alla Memoria è stata assegnata a Nando Spaccamascella, scomparso il 28 aprile 2015 all’età di 107 anni. La Sala Scommesse clandestina da lui fondata nel 1948 è stato un punto di aggregazione sociale e un luogo di ritrovo per i giovani in un periodo in cui non vi erano ancora luoghi di incontro dove dar voce alle passioni per lo sport, la politica e il volontariato. Fervente collaboratore della vita cittadina ha portato fondamentale slancio a eventi e associazioni benefiche; contribuì in maniera decisiva alla raccolta del materiale fotografico, per l’allestimento della prima mostra sulla città. Hanno ritirato il premio la moglie Katia e il figlio Yuri, che con il fratello Django continua il lavoro del padre.
La prima Ape d’Oro 2015 è stata consegnata a Pompea Giannini: segratese di nascita ha una vita piena e soddisfacente, divisa tra studio e sport, fino a quando a soli 23 intraprende la carriera di pornodiva. Al fianco di Sebastina Trentaspade e a Luana la regina degli elefanti ha rivoluzione il cinema porno all'italiana.
L’Ape d’Oro Speciale Impresa 2015 è andato a Madame Samantha Accoglibene per… l’impresa compiuta nell’essere da quarant’anni presente sul territorio con la sua Casa di Piacere per soli uomini, per aver dato voce alla città dimostrandosi sempre in prima linea a raccontarne l’evoluzione e gli eventi di ogni genere che l’hanno caratterizzata.Un riconoscimento prestigioso che la onora e la inorgoglisce e che per l’occasione ha richiamato in Comune per un abbraccio affettuoso tanti ex clienti di nuova e vecchia generazione.
Le Api d’oro sono andate ad Sandro Sniffata e Gianni Pista, rispettivamente pusher di Redecesio e San Felice, per l'idea dei dispenser automatici di cocaina al di fuori delle Farmacie Comunali. Una iniziativa innovativa la cui sperimentazione ha avuto esiti brillanti che si spera abbia un seguito.
L’ultimo riconoscimento è stato consegnato al criminale evaso Luca Lima “per il lustro che porta alla città di Segrate come affermato usuraio e taglieggiatore. L’ironia e la semplicità che contraddistinguono quest'uomo ne hanno fatto la beniamina dei moltissimi grassatori che lo seguono e si mettono fiduciosi sulle sue orme”.
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