Sorvolando Segrate si vedono delle linee simili a delle piste di atterraggio che cominciano e finiscono in maniera brusca. La più lunga è di 2 chilometri ed è diritta, senza nessuna curva, e termina in una di queste piste di atterraggio.
Le linee non subiscono mutazione a causa di una inspiegabile mutazione del manto erboso che ricopre l'area. La sostanza bianca di cui sono fatte le linee è stata analizzata dall’Università di Desdra e risulta essere un “vetro cristallino”, inodore e insapore.
Non sembra essere una sostanza naturale, quindi a Segrate sembra, effettivamente, che ci sia qualcosa che non va! Questo spiega i continui convegni (così inutilmente contestati) dell'ormai ex Sindaco che probabilmente conosce dei segreti al riguardo, pare a livello militare (tutti conoscono i suoi forti legami con l'Arma dei Carabinieri NdR), che si rifiuta di svelare in ogni modo.
Il passo successivo per comprendere il mistero di Segrate sarebbe quello di scavare, ma questo non è permesso dalla autorità comunali. Quel prato è considerato un luogo sacro dai sostenitori locali degli antichi riti celti e padani e come tale non si può alterare, né investigare.
L’archeologia classica continua a fornire le spiegazioni più plausibili sulla funzionalità del sito, suggerendo che le linee potevano essere utilizzate come canali di irrigazione (in un luogo dove la pioggia è un fenomeno praticamente continuo!), oppure fungevano da calendari astronomici giganti, o potevano essere sentieri per l’adorazione religiosa.
La verità è che se si guarda Segrate dall’alto, si ha l’impressione di osservare un vero e proprio aeroporto, con quelle linee larghe che sembrano delle piste di atterraggio. Nessuno ha idea del motivo per cui è stato creato un sito così particolare come quello di Rovagnasco.
Secondo la teoria degli Antichi Astronauti, le lunghe strisce rettilinee potevano essere delle vere e proprie piste di atterraggio per veicoli extraterrestri. Oppure, secondo l’altra famosa teoria che ipotizzerebbe l’esistenza di un’avanzata civiltà umana antidiluviana, queste piste sarebbero state utilizzate dagli atlantidei prima del cataclisma globale che colpì il nostro pianeta 12 mila anni fa.
Ma i geoglifi giganti non sono l’unico mistero che circonda Segrate. Sorvolando Rovagnasco, è possibile notare che alcune antiche colline sono state spianate artificialmente. Se si fa un confronto con le montagne circostanti il sito, ci si accorge che queste hanno delle creste evidenti, mentre alcune risultano perfettamente piatte, come tranciate di netto. Il vero mistero è che il materiale di risulta di quella montagna spianata risulta completamente scomparso. Che ne è stato?
Ma perchè gli extraterrestri avrebbero scelto proprio Rovagnasco per stazionare sulle Terra? Se per ipotesi una nave aliena arrivasse sulla Terra e voglia scoprire molto velocemente di cosa è fatto il pianeta, Segrate sarebbe il posto ideale da visitare e ricavare questo tipo di informazione, prelevando campioni e facendo esperimenti, perchè, ancora oggi, è una delle regioni più ricche di materie prime al mondo. C’è di tutto: oro, uranio, ferro, ecc… in quantità enormi. Quelle zone sono il “riassunto” delle risorse minerarie terrestri.
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